POCHI GIORNI AL VIA, PARLA COACH LELE NEGRO

Sabato la nostra prima squadra esordirà in campionato al PalaLanghe contro i varesotti del Rossella ETS International, i ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo e stanno rifinendo gli ultimi dettagli, ma sentiamo cosa ha da dirci coach Lele Negro, per il terzo anno al comando degli albesi.

- Pochi giorni al via, vi sentite pronti? Sentite la pressione di dover iniziare in maniera differente rispetto agli ultimi campionati? In tal senso, è cambiato qualcosa nella preparazione?

Nonostante alcuni piccoli intoppi avuti durante la preparazione le ultime partite amichevoli stanno andando meglio, quindi sì, siamo abbastanza pronti. Per quanto riguarda l’inizio campionato non è che c’è una vera e propria pressione da parte di nessuno, è un obbiettivo che in qualche modo stiamo cercando di centrare noi dello staff, quindi più che pressione è un obbiettivo che abbiamo noi ed è per questo motivo che abbiamo cambiato un po’ anche la preparazione, cercando di modificare e trovare la giusta quantità di lavoro per gente che non fa questo di mestiere ma che lo fa come passatempo, per quanto voglia farlo bene.

- Tanti volti conosciuti e pochi arrivi ma mirati: si sono integrati in un ingranaggio già rodato o serve ancora del tempo?

I nuovi arrivi si sono integrati molto bene, sono particolarmente sorpreso di Longo in maniera positiva, ho avuto la conferma di Mattera, Coroli e Scavetta sono tutti e due molto disponibili, si danno da fare e cercano di dare una mano alla squadra, non ho veramente nulla da dire; l’unica nota negativa purtroppo è che Barbero ha deciso di lasciarci dopo un mese di lavoro, di non proseguire con noi, e questo mi dispiace, però per il resto devo dire che si sono tutti integrati al meglio.

- Il servizio, insieme al muro e alla difesa hanno fatto le nostre fortune durante la tua gestione, sarà questo il leit motiv anche quest’anno?

Sul servizio ci lavoriamo tanto perché io credo sia una parte fondamentale della partita e, come ci insegnano ai corsi, è sempre il primo attacco, l’azione parte dal servizio, quindi su quello bisogna lavorare parecchio. Poi se fai bene quello tutto il resto va in automatico, perché ovviamente metti in difficoltà gli avversari, li costringi a giocare una palla più scontata, e lì devi poi tirar fuori il meglio di te, però la battuta ovviamente la fa da padrona.

- Puoi dirci qualcosa sulle amichevoli del precampionato?

Le amichevoli sono andate in crescendo fortunatamente, nelle prime amichevoli abbiamo giocato con Matteo Scavetta che, cercando di fare del suo meglio, ha sostituito Mattera, che era infortunato ed è stato fermo per tre settimane, ed è stata anche la sua fortuna, perché giocando tanto ha anche avuto la possibilità subito di cercare di recuperare al meglio il gap che c’è tra primo e secondo palleggio.
Le ultime invece sono andate in crescendo giustamente, anche perché comunque la differenza di esperienza in regia c’è ed è tanta, però sono soddisfatto.

- Una panoramica sul campionato, chi sono i favoriti se ce ne sono, e dove possiamo inserire la Pallavolo Alba ai nastri di partenza?

L’unica cosa che mi sento di dire, anche un po’ confrontandoci tra allenatori dello stesso girone, è che nel nostro girone, sulla carta ovviamente, a bocce ferme, non c’è una squadra ammazza campionato, non c’è un Saronno di turno, ovvero una squadra nettamente più forte che aveva vinto la B l’anno prima e che voleva confermare lo stesso risultato, ci sono però tante squadre che se la giocheranno, e lì poi che cosa fa la differenza sarà il “fattore C”: infortuni, piuttosto che arrivare in forma e attenti in uno scontro diretto, avere magari una squalifica in meno rispetto all’avversario che ti permette di giocare, quindi sono queste cose qua che fanno la differenza.
Tante squadre allo stesso livello, tante squadre che combattono, tante squadre contro le quali bisogna giocare sempre attenti, se abbassi la guardia purtroppo sono subito pronte a castigarti.
Alba in questo momento qua è una buona squadra, ci mancherebbe, non posso dire il contrario, ovvio che però tutte le cose devono andare bene, negli ultimi anni sappiamo che abbiamo pagato dazio per quanto riguarda le mille disavventure che ci sono capitate, vediamo quest’anno di gestire al meglio quelle situazioni e cercare di dare continuità, se riusciamo a dare continuità sicuramente ci sarà da divertirsi ma non dipenderà solo da noi.

- Quest’anno per vedere la pallavolo Alba chiederemo un piccolo contributo ai tifosi, un modo per sostenere la società visto che è sempre più difficile reperire degli sponsor. Vuoi fare un appello ai tifosi?

Secondo me è corretto, l’impegno della società è tale per cui ci sia la necessità di far pagare un ingresso.
Il pubblico comunque ha piacere di vedere una pallavolo di livello, ha piacere di vedere delle squadre di un certo tipo che giocano a pallavolo e che si confrontano nel PalaLanghe, e questo richiede un investimento maggiore; la società ovviamente ha dato ascolto a quello e dell’altra parte chiede un piccolo contributo per tutti gli sforzi, secondo me, se i nostri ragazzi giocano bene, è uno spettacolo, per cui ne vale la pena, non è più una scommessa, siamo una squadra consolidata e costruita in un percorso basato su tre anni, quindi è giusto che si sia questo piccolo biglietto.
Invito tutti a esserci e a viverlo come un dare una mano alla società di Alba, dare una mano a una società albese che fa un campionato nazionale di Serie B, e prova a farlo a un certo livello, così come io ogni tanto vado a curiosare al basket, all’Olimpo, e c’è la risposta dei tifosi dell’Olimpo, che pagano il biglietto o fanno l’abbonamento per andare a vedere la loro squadra, secondo me dovrebbe essere vissuto allo stesso modo. Una società che investe è giusto che chieda una piccola mano ai tifosi, e il costo dell’abbonamento (30€ per le 13 partite casalinghe, 3€ singolo ingresso) è una cifra che tutti possiamo permetterci.
Detto questo, sabato iniziamo il campionato, sabato si inizia a fare sul serio, abbiamo ancora un test match in settimana, e sono curioso, ci sarà l’emozione della prima partita in casa, ci saranno un po’ di emozioni iniziali come tutte le altre volte, però sono curioso di vedere come risponderanno i miei ragazzi e il livello della pallavolo.
In bocca al lupo ad Alba, e in bocca al lupo alla Serie D, che inizia il campionato con una squadra giovane, nella speranza di far bene e di aiutare la prima squadra in caso di necessità, in bocca al lupo a tutti!

Vi aspettiamo sabato 13 ottobre alle ore 21 al PalaLanghe di Alba per la prima partita casalinga della nuova stagione contro il Rossella International!


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