TRASFERTA LIGURE AMARA

Ennesimo quinto set per la nostra prima squadra, che in trasferta non riesce ad avere la meglio sulla NPSG La Spezia, arrendendosi 3 a 2 dopo un match molto combattuto e che ci lascia un po’ d’amaro in bocca per l’occasione sprecata di poter fare nostra l’intera posta in palio.
Coach Pezzoli si affida allo stesso sestetto che aveva battuto Chieri una settimana fa: Matta e Bosio a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, capitan Borgogno e Menardo schiacciatori, Corino e Gonella al centro con Elia libero.

Già dal primo set si capisce che sarà una battaglia, con servizi tirati e tante difese di qua e di là, siamo sempre in vantaggio ma di poco, proviamo lo strappo andando a condurre 21-17, ma la NPGS non ci sta e recupera, andando anche a trovare il setball, che per nostra fortuna spreca dai 9 metri. E’ allora Menardo a portarci avanti, con un ace, a cui segue un’azione incredibile, in cui abbiamo diverse freeball su cui La Spezia compie dei veri miracoli difensivi, prima di cadere sul primo tempo di Gonella, che chiude il set dopo 5 salvataggi incredibili dei liguri.

Si rientra in campo ma non siamo gli stessi, peggiora la ricezione e la distribuzione dei palloni, risultiamo molto più leggibili al muro avversario che ringrazia, gli spezzini si trovano così a condurre e noi a rincorrere, con Gonella che prova a trascinare i suoi compagni in attacco e a muro, ma siamo sempre a 3 lunghezze dagli avversari, il gap aumenta perchè da 16-14 ci troviamo 21-14, nonostante coach Pezzoli inserisca Candela, Polizzi e Turkaj, ma la NPSG vola in attacco e a muro, e ci lascia le briciole, chiudendo 25-16.

Nel terzo set coach Pezzoli inserisce dall’inizio Bortolini per cercare di registrare la ricezione di squadra, l’avvio è in favore dei padroni di casa, e coach Pezzoli sul 7-5 decide già di fermare il gioco. Il gap però aumenta e La Spezia avanti 11-7, ci pensa Bosio a far uscire i suoi dalla rotazione, Corino con un bel primo tempo accorcia a -2 (15-13). Per pareggiare dobbiamo aspettare il 17esimo punto, sfruttando il servizio di Corino che punge la ricezione avversaria. Ora siamo punto a punto, andiamo anche in vantaggio 20-19 su attacco out dei padroni di casa, vantaggio che sembra diventare decisivo con l’ace di Matta, +2 (23-21). Bosio trova il setball, la NPGS annulla il primo col cambio palla, e il secondo pecchiamo noi in difesa, lasciando cadere un pallonetto sicuramente difendibile. Sul 25 pari abbiamo diverse volte l’occasione di gestire delle freeball, ma o non siamo precisi sul primo tocco, o non andiamo a terra in attacco, NPSG difende tutto fino all’attacco fuori di Bosio che regala il setball ai liguri, che poco dopo murano Menardo e chiudono il set 27-25.

Un po’ una beffa dopo il margine di vantaggio trovato nel finale, ma gli albesi non si scompongono per nulla, e nel quarto set scendono in campo subito determinati a recuperare, annichilendo La Spezia con un sonoro 25-12 che rende l’idea su come il parziale non sia mai stato minimamente in discussione, con la crescita di tutti i nostri fondamentali.

Ci giochiamo la vittoria al quinto set, come già capitato altre due volte in queste prime 4 giornate. Due nostri errori consecutivi ci mettono sotto 5-3 in avvio, minimo sforzo per la NPGS che sfrutta anche una nostra invasione a muro, a cui fa seguito un ace, 7-4 e coach Pezzoli ferma il gioco prima che sia troppo tardi. Al cambio campo siamo sotto di 2 (8-6), pareggiamo dopo l’ace di Borgogno, a portarci avanti ci pensa Bosio dopo un’azione prolungata, 9-8 Alba, time-out NPSG. Purtroppo di fatto il nostro match si chiude qui, perchè prendiamo un break di 7-1 in cui non riusciamo ad essere precisi in ricezione nè efficaci in attacco su palla scontata, La Spezia si carica toccando tanti palloni, e porta a casa il match dopo aver murato Bosio.

Gara equilibrata di un campionato equilibrato, anche la quarta giornata ci ha dimostrato come nessuna partita è scontata, tutti possono vincere con tutti, e ogni match è una battaglia il cui risultato è incerto. Eccezion fatta per il fanalino di coda Albisola ancora a 0 punti, tutte le altre 13 formazioni hanno dimostrato di poter fare risultato su qualsiasi campo, anche la corazzata Acqui è caduta in casa contro Sant’Anna. Al momento è difficile fare una gerarchia chiara, forse Alto Canavese, Acqui e Ongina hanno qualcosa in più delle altre, ma la classifica è cortissima e ogni match fa storia a sè.
E con la consapevolezza di non poter regalare nulla dobbiamo ripartire dal prossimo match, al PalaLanghe contro lo Zephyr Mulattieri, reduce da una convincente vittoria per 3 a 0 su Chieri. Servirà l’appoggio del pubblico albese, che invitiamo a riempire gli spalti e sostenere i nostri ragazzi!

NPSG La Spezia 3-2 Mercatò Alba (24-26, 25-16, 27-25, 12-25, 15-10)

Mercatò Alba: Altare, Borgogno 14, Bortolini (L1), Bosio 26, Candela, Caula, Corino 11, Elia (L2), Gonella 11, Matta 3, Menardo 4, Polizzi, Turkaj 1. Coach: Pezzoli.


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